La trasfusione di sangue nel cane e nel gatto è una pratica salvavita che si rende necessaria in caso di emergenze quali incidenti o avvelenamenti, di molte patologie croniche, malattie infettive o di interventi chirurgici che comportino una grave perdita di sangue.
La prima trasfusione per il cane è stata realizzata nel 1665 dal Dr. Lower, medico inglese.
Come in medicina umana, anche in veterinaria la pratica trasfusionale ha acquisito sempre maggiore credito negli ultimi decenni, fino ad essere considerata una vera e propria terapia che in molti casi si rivela l’unico vero rimedio efficace per salvare la vita al nostro cane o gatto…anche perché, nonostante gli enormi progressi in campo scientifico, il sangue non è riproducibile in laboratorio!

HIP-CANE
La richiesta sempre crescente della terapia emotrasfusionale ha comportato la costituzione di Banche del sangue o Emoteche Veterinarie, vale a dire strutture specializzate che permettono l’immediata disponibilità di sangue intero o dei suoi derivati. Il sangue fresco intero contiene globuli rossi, globuli bianchi, proteine e fattori della coagulazione: per la trasfusione può essere utilizzato il sangue intero oppure solo alcune sue componenti, i cosiddetti “Emoderivati”.
Proprio come le persone, anche i nostri amici animali possiedono un gruppo sanguigno, ed è fondamentale conoscerlo per poter effettuare una trasfusione in piena sicurezza.

Nel cane sono stati descritti più di dodici gruppi sanguigni, che attualmente sono classificati attraverso il sistema D.E.A. (Dog Erythrocite Antigen). Il gruppo sanguigno più frequente, e quindi quello per cui vengono testati i nostri cani, è il DEA 1.1 secondo il  quale vengono classificati come positivi o negativi.

Dopo aver prelevato una modesta quantità di sangue, all’incirca 1-2 ml, la determinazione del gruppo sanguigno viene effettuata mediante un test specifico che richiede all’incirca un’ora di tempo.
In condizioni “normali” un’ora rappresenta un tempo accettabile, ma in una situazione di emergenza può veramente fare la differenza fra la vita e la morte. Conoscere a priori il gruppo sanguigno del nostro amico può quindi permetterci di accelerare molto i tempi di reperimento di una sacca di sangue..e un’ora in alcuni casi può essere un tempo indispensabile per salvargli la vita!
Emergenze a parte, la trasfusione di sangue può essere l’unico rimedio terapeutico anche in presenza di altre condizioni patologiche che provochino anemia, ovvero una diminuzione del numero di globuli rossi nel sangue.

I globuli rossi svolgono la fondamentale funzione di trasporto di ossigeno ai tessuti: nonostante esistano numerosi farmaci in grado di aumentare la produzione di globuli rossi, quando il loro numero diminuisce molto l’unico rimedio resta comunque la trasfusione, che permette di ristabilire un apporto sufficiente di ossigeno agli organi vitali e di stabilizzare l’animale durante l’instaurazione della terapia. E’ il caso, ad esempio, dell’insufficienza renale cronica o di gravi parassitosi provocate dal morso di pulci o zecche: in questi casi infatti, nonostante la trasfusione possa non essere considerata un rimedio salvavita, aiuta il paziente ad affrontare la terapia in condizioni di salute migliori e può quindi aumentare il successo della stessa.

La conoscenza del gruppo sanguigno del nostro animale è consigliata anche nel caso in cui si stia programmando una gravidanza. Esiste infatti una grave, e spesso letale, malattia che colpisce soprattutto i gattini, ma anche i cuccioli, quando i genitori hanno gruppi sanguigni “incompatibili”. Questa malattia, chiamata Isoeritrolisi o Anemia Emolitica Neonatale, provoca una complessa reazione immunitaria che rende il latte materno tossico per il neonato.

La determinazione del gruppo sanguigno è infine fondamentale nel caso in cui voleste far diventare donatore il vostro amico a quattro zampe. Proprio come per noi umani, diventare donatore è un gesto di solidarietà che non provoca alcuna ripercussione dal punto di vista fisico ma che può aiutarci a salvare molte vite.

Visita il nostro sito dedicato all’argomento www.hemodog.it

Per maggiori informazioni contattaci via mail info@clinicaborgarello.it, telefona allo 0116471100 oppure compila il modulo sottostante.

Richiesta dagli articoli del sito
Invio